Colosseo
Piazza del Colosseo
Come arrivare : Bus 60; 75; 85; 87; 117; 271; 571; 175; 186; 810; 850; C3.
Tram: 3
Metro: Linea B fermata Colosseo
Il Colosseo, noto anche come Anfiteatro Flavio, è da considerarsi, oltre che il monumento più imponente di Roma, anche il simbolo della città stessa. È stato dichiarato una dellenuove sette meraviglie del mondo, la sua costruzione risale al 72 d.C. sotto l'imperatore Vespasiano. L'anfiteatro doveva essere utilizzato per svago dal popolo, in particolare, si svolgevano al suo interno spettacoli di gladiatori, manifestazioni culturali, lotte tra animali e persino esecuzioni di condannati che venivano fatti sbranare da animali feroci. Il nome “Colosseo” si dice risalga all'antica vicinanza del monumento ad una statua in bronzo di Nerone, la quale aveva dimensioni rilevanti; successivamente la morte di Nerone la statua fu abbattuta ma il nome attribuito all'anfiteatro non fu mai modificato.
La Fontana di Trevi
Piazza di Trevi
Come arrivare: Metro Barberini Fontana di Trevi
La Fontana di Trevi è una delle più famose fontane al mondo. La fontana fu toccata dall' intervento, nel 1640, di Gian Lorenzo Bernini, cheallargò la piazza nella quale è inserita tutt'oggi, e le diede l'orientamento attuale. La fontana fu poi, nel settecento, riprogettata da Nicolò Salvi, il quale non ne riuscì mai a vedere i lavori ultimati; solo nel 1747, Giuseppe Pannini portò a termine l'opera. Rappresenta la storia della scoperta della fonte d'acqua che la alimenta; il gruppo scultoreo che la sovrasta rappresenta la figura mitologica di Oceano, seduto su un cocchio e trainato da cavalli alati. La maestosità della fontana è dovuta, oltre che alla sua grandezza imponente, anche al luogo in cui si trova, nel mezzo di vicoli e di una piazza dalle dimensioni ridotte.
Il Pantheon
Piazza della Rotonda.
Apertura: dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 19.30, e la domenica dalle 9 alle 18.
Chiusura : il primo gennaio, il primo maggio e il 25 dicembre.
Il Pantheon è uno dei pochi monumenti, risalenti all'età romana, che si conserva integralmente. Era un tempio dedicato a tutti gli dei, fu progettato da Marco Agrippa, ma la struttura originale, a causa di danneggiamenti provocati da alcuni incendi sorti in città, fu ricostruita sotto il volere dell'imperatore Adriano. La sua forma non è quella classica dei templi dell'epoca; si presenta, infatti, con un iniziale porticato rettangolare che funge da ingresso, al quale segue una grande sala rotonda sovrastata da una cupola al cui centro è presente un foro, all'epoca tipico delle strutture termali. All'interno del Pantheon sono conservate le spoglie di alcuni membri della famiglia Savoia e, inoltre, si trova anche la tomba dell'artista Raffaello, il quale amava particolarmente questo luogo.